Descrizione
La Punta di costata di vitello a fette è ricavata dal taglio della parte anteriore della lombata, posizionata tra le prime costole e l’anca del bovino.
Costata è un nome che richiama infatti alle costole, perché è proprio tra queste che si trova una delle miglior carni ricavabili dal vitello.
Questa regione della lombata è sottoposta a movimento continuo. Per questa ragione è morbidissima e quasi del tutto priva di grasso, risultando un taglio pregiatissimo, subito dopo il filetto.
Come cucinare Punta di costata di vitello a fette
La Punta di costata di vitello è tagliata in maniera fine al coltello. Questo la rende perfetta per la cottura alla brace o alla griglia, ma ottima anche per altre preparazioni, con accompagnamento di patate, verdure o con panatura di pangrattato.
Il segreto per esaltare il suo sapore naturale è quello di formare la crosticina esterna e lasciarla succosa, appena cotta o cruda, all’interno.
Ricetta Costata di vitello alla griglia
Dato che l’accoppiamento tra costata di vitello e griglia è la miglior scelta possibile per sentire i sapori di questo taglio particolare, proponiamo qui la ricetta per preparare la carne per un’ottima cottura sulla brace.
La costata va infatti massaggiata e preparata in maniera adeguata prima di cuocerla. Inizia asciugando l’eccesso di liquidi esterni della carne con la carta assorbente, quindi lascia a temperatura ambiente per almeno un ora.
Non cucinarla subito dopo averla presa dal frigo, poiché lo sbalzo termico tra il freddo del frigo e il calore della griglia potrebbe irrigidirla.
Per la carne di buona qualità non è necessario aggiungere aromi. È però utile salarla subito prima della cottura sulla brace; massaggia la fetta con un filo d’olio EVO per aiutare la formazione della crosticina.
Porta il braciere a una temperatura molto alta e cuoci fetta di costata di vitello per 5 minuti a lato. L’olio aiuterà a creare una crosticina croccante, mentre l’interno rimarrà al sangue, per sentire il vero sapore della costata.